15.20 maggio: BaBeL2 – abitare critico/independent biennale of critical housing

Spostamenti fisici e concreti di popolazioni, usi diretti della città attraverso ripetute espulsioni, o usi indiretti, tramite movimenti del mercato: qui, all’interno di queste “scenografie” noi abitiamo. Siamo gli attori mai protagonisti. In questa realtà contemporanea il concetto di“diritto alla città”, come descritto da Henry Lefebvre, si trasforma in azione operativa e funzionale per la rivendicazione del concreto e organico “diritto alla vita urbana” attraverso due valori essenziali. Partecipazione come fondamentale necessità all’esercizio di una concreta influenza sulle politiche di disegno urbano.
E appropriazione quale conseguente incursione nelle dinamiche lucrative di uso e consumo del territorio.

Reclamando ed esercitando il diretto “fare uso” del territorio urbano all’interno del Forte Prenestino a Roma si propongono e si attivano laboratori di riflessione o di progettazione. BaBeL2 – biennale indipendente dell’abitare critico è un festival di produzioni, un luogo in cui produrre idee e spazi.

Attraversando pratiche e condizioni diverse dell’abitare,BaBeL2 riconosce e scopre un vivere quotidiano “critico” che metta in evidenza scenari eterogenei e poliformi, relativi all’abitare critico inteso come “abitare la crisi” e come “abitare consapevole”. Attivando spazi dove poter far coincidere e far interagire percorsi e ricerche, esperienze e teorie. Perché BaBeL2 è una trama complessa e vuole essere attivamente una babele sotto forma di organismo capace di produrre differenti altri organismi, capace di costruirsi come una macchina che si espande secondo diramazioni multiple e composite. Un evento sperimentale in cui interagiscano le teorie sull’architettura e sullo spazio urbano con l’architettura come pratica dell’agire, come azione e attività connessa alla disciplina teorica.

 Il festival BaBeL2 è dedicato alla memoria e alla battaglia di Jolanta Brzeska attivista che ha fondato l’Associazione per i Diritti degli Inquilini di Varsavia, la cui lotta contro l’aumento degli affitti è stata fermata con la sua uccisione: il 1 marzo 2011 il suo corpo carbonizzato è stato trovato nella foresta alla periferia della città. Rivendichiamo giustizia per la morte di Jola. Perché i cittadini sono la città. Perché ridurre la città a semplice merce e i suoi abitanti a mero capitale umano rende necessario un’opposizione che reclami la stessa città nel suo significato e nei suoi contenuti. Perché il diritto all’abitare, il diritto alla città e alla partecipazione al suo assetto e ai suoi mutamenti è criterio di riferimento nella costruzione di scenari diversi in cui essere protagonisti.

In programma a Metropoliz:

15-17 MAGGIO – H 11/16
Workshop di progettazione con SCIATTO produzie (Italia)
Il workshop prevede la progettazione concettuale per un intervento nei luoghi esterni di socialità e di incontro di Metropoliz. In particolare il workshop si concentrerà su l’area dei depuratori ora in disuso.

VENERDI’ 18 MAGGIO – H 11.00
MAP-it / laboratorio di mapping partecipativo a MetropolizThomas Laureyssens/MAP-it (Belgio)
Dopo una prima esperienza di mappa partecipativa nella precedente edizione di BaBeL, guiderà i residenti di Metropoliz a esplorare lo spazio dello squat

http://www.babelbabel.net/

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