FABBRICA METROPOLIZ_3 NOVEMBRE #GENTE STRANA POSSE #VIAGGI DI SABBIA #TOUR 2012

Lo scorso 17 agosto la polizia ha sgomberato l’area di via Prenestina 911, adiacente a Metropoliz. I rom e le romnì sgomberati hanno scelto di proseguire il percorso di lotta e autodeterminazione all’interno della Città meticcia in via Prenestina 913 e stanno recuperando il primo piano della fabbrica ad uso abitativo. Per sostenere la sistemazione degna dei nuovi abitanti parte la campagna Fabbrica Metropoliz.

LA FABBRICA DEGLI ARTISTI a cura del MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia)

ore 12 Ritratti di famiglia con opera_ Carlo Gianferro at work
ore 18 “Metropoliz città etica 2016”. Progetto d’arte urbana di Già Piacentini
ore 19 ERRATA CORRIGE installazione+ aperitivo meticcio                        

ore 23 GENTE STRANA POSSE Presentazione del nuovo album “Viaggi di sabbia” 

a seguire REDGOLDGREEN MOVEMENT

GINKO
WSW WUFER/VIRTUS
‘NTONI MONTANO/ THE FACE
INNA CANTINA
dj MISS B. RANKS

IL MAAM

Il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia (MAAM) nasce come ideale prosecuzione del lavoro svolto nell’ambito del cantiere etnografico, cinematografico e d’arte di Space Metropoliz. Raggiunta la Luna, la città meticcia di fatto si colloca in un “outher space”, quello di cui parlano i trattati internazionali, uno spazio pubblico, dove armi e proprietà privata sono bandite, e dove è possibile sperimentare nuove forme di convivenza sociale. 

Come il razzo di Space Metropoliz, il Museo è un dipositivo. Dotandosi di un nome altisonante, che subito lo pone accanto e in concorrenza con le grandi istituzioni museali italiane e della capitale (il MAXXI e il MACRO), fa della sua perifericità, della sua a-economicità, della sua non asetticità (il MAAM è contaminato dalla vita) il suo punto di forza. Il MAAM sarà la macchina che spinta al massimo regime trasformerà l’intera fabbrica in un oggetto e un soggetto d’arte collettiva. Gli artisti sono invitati a dare il loro contributo gratuitamente, interagendo con lo spazio e con gli abitanti. L’invito ad intervenire (che suonerà come una vera chiamata alle armi) avverrà per passaparola e si avvarrà dell’aiuto di associazioni, università, gallerie, curatori indipendenti, e di quanti altri vorranno aderire all’iniziativa.
Avviando un nuovo virtuoso rapporto tra arte e città e tra arte e vita, il Metropoliz si doterà anche di una pelle preziosa, e di una collezione, che l’aiuterà a proteggersi dalla minaccia sempre incombente dello sgombero coatto.

GENTE STRANA POSSE è un gruppo nato nel 2004 per iniziativa degli allora giovanissimi “Picciotto” e “PeppeSud” all’interno dell’occupazione dello S.P.A.R.O., nel centro storico di Palermo. I due muovono i primi passi con DjDee, che dopo l’alternarsi di diversi altri dj, torna nell’attuale formazione. Fin dall’inizio le liriche e gli interventi di GSP si caratterizzano per la coscienza sociale e per la voglia di raccontare e, soprattutto, connettere le esperienze dei quartieri del capoluogo siciliano cercando di non scadere mai nella retorica. Nel 2005 esce “S.P.A.R.O.” primo cd autoprodotto in 100 copie nell’ambito del progetto “La Sicilia con la Palestina” che è la registrazione del live suonato con Joker Smoker e Assalti Frontali serve a finanziare il primo piccolo sound. A seguire piccole distribuzioni del singolo “Palermo” e della demo “Esclusi” di 5 brani.Nel 2006 esce il primo album “La Storia si ripete”, album di 12 tracce in cui il gruppo propone una ballabile fusione tra reggae e rap. Da lì una serie di date in giro per centri sociali ed eventi di piazza su e giù per l’Italia, nonché felici collaborazioni, complice anche l’organizzazione da parte della posse, con l’associazione Scirokku, del Festival “Notte Rock” di Finale di Pollina, ormai punto di riferimento nella programmazione culturale dell’estate palermitana. Il gruppo condivide negli anni il palco con nomi quali Assalti Frontali, 99Posse, Leleprox, Dj Caster e La Kattiveria, I Porci, Vibronics, Jovine (nomi dai quali nascono brani e collaborazioni poi registrate nell’ultimo lavoro autoprodotto) e in più suona con gruppi internazionali come DirtyPhonics, Zion Train, La K-Bine, Moyeney e tanti altri. La prima presentazione del nuovo album di ben 16 tracce, “Prima della Fine” (luglio 2009) avviene, invece, a Roma, con il gruppo hip hop femminile argentino Actitud María Marta. Morti sul lavoro, gentrificazione, migrazione, sono tra i temi toccati nelle rime di questa nuova produzione, decisamente rap e decisamente rabbiosa. La rabbia, ma anche la propositività, l’impegno e l’energia sono quello che vuole comunicare GSP nei suoi live, attraverso parole, suoni e, non in ultimo, immagini, con un progetto che a buon titolo può ormai definirsi audiovisuale. Nel 2009 GSP continua le sue date affacciandosi sulla scena internazionale. Un anticipo è rappresentato dalla partecipazione in dicembre al Festival “El Grito del Barrio”, a Madrid, organizzato dall’eclettico collettivo di media, musica e comunicazione “La Plataforma”. Da Gennaio 2010 GenteStranaPosse allarga la famiglia sperimentando un nuovo progetto musicale “Rap & Rock” con la collaborazione di nuovi musicisti della scena palermitana. Fanno parte della formazione del nuovo progetto Ciccio Bonaccorso alla batteria, Paolo Gurgone al basso (entrambi facente parte negli anni di gruppi come Magilla gorilla, Session Height, Joker Smoker…), Gianfranco Marino alla chitarra (ex Mari X, Marta sui Tubi e diverse collaborazioni con Manu Chao e Tonino Carotone), Danilo “Manolo” Romancino e Luca “Satomi” Rinaudo che si occupano dei synth e della parte elettronica. La nuova band punta a creare un sound più d’impatto dove le metriche rap si fondono con sonorità rock ed elettroniche rimarcando le tematiche dal basso trattate nei testi e aggiungendo un notevole spessore musicale.

GSP feat. O’ZULÙ_Viaggi di sabbia http://www.youtube.com/watch?v=gs5PggUkIWg

GSP_Che succede http://www.youtube.com/watch?v=_LJdqtPlfzM

RED GOLD GREEN è un collettivo/movimento composto principalmente da cantanti ,produttori, bands, djs,sound e musicisti, amici da anni interpreti, sostenitori e diffusori attivi della reggae music e della black music. Attraverso lo stare insieme ed il collaborare condividendo l’amore e la passione per la Musica Reggae, il movimento si propone come promotore di cultura, di eventi e di produzioni artistiche indipendenti, frutto della sinergia e dell’incontro tra le personali e singole peculiarità/qualità di ogni suo componente/partecipante. Proprio sulla collaborazione per la libera espressione, sul sostegno alla diffusione delle produzioni indipendenti e delle autoproduzioni, sull’amicizia e sulla voglia di creare valori opportunità ed unione, si basa la forza che muove Red Gold & Green. Partendo da Roma per unire con la musica tutto il mondo. Lo stesso movimento si apre ad iniziative e proposte di collaborazioni.

 


 

Questa voce è stata pubblicata in General. Contrassegna il permalink.