Per un 25 aprile di lotta: liberiamo i territori, riprendiamoci una vita degna!

25APRILE.web

Anche quest’anno gli studenti, le reti territoriali, le associazioni e gli abitanti di Roma Est stanno costruendo per il 25 aprile una mobilitazione che vuole celebrare la liberazione, recuperando la memoria antifascista e rilanciando la resistenza allo sfruttamento dei territori e di chi li vive.

Una mobilitazione animata dalle lotte sociali, che attraverserà quartieri che resistono quotidianamente alla crisi, al degrado e all’abbandono.

Da Tor Sapienza a Centocelle, passando per il Quarticciolo, vogliamo percorrere le strade di una periferia martoriata dove la liberazione vive nella lotta per la casa, nella battaglia contro la speculazione, per il verde pubblico, negli spazi di aggregazione e di produzione di cultura indipendente, nella lotta contro la precarietà e la disuguaglianza.

Una periferia nella quale arrivano le lettere di sgombero per chi ha occupato un alloggio per necessità o è moroso incolpevole; dove l’amianto, l’elettrosmog, la mobilità impossibile, la cancellazione delle linee di autobus e il forte abbandono scolastico vengono vissuti quotidianamente da tutti noi. Si continuano ad aggiungere problemi su problemi e tutto questo sfocia, troppo spesso, nella guerra contro il diverso.

Vogliamo recuperare la memoria storica dei nostri quartieri: coraggiosi, fieri e antifascisti. Attualizzare l’impronta lasciata da Michele Testa e da tanti uomini e donne che a Tor Sapienza hanno vissuto, lavorato e lottato.

La manifestazione, che partirà alle ore 9.30 dalla stazione vecchia di Tor Sapienza, si concluderà a piazza delle Camelie nel quartiere di Centocelle, luogo di tante battaglie contro gli sfratti e per la riappropriazione delle piazze chiuse da più di 7 anni dai cantieri di una metropolitana, la quale ha succhiato risorse pubbliche per 5 volte rispetto alle previsioni, visto arresti per tangenti e la cui apertura non è ancora certa.

Nelle periferie ogni giorno crescono insofferenza e rabbia di fronte alle modalità di governo, di sfruttamento dei territori e all’assenza di risposte ai loro bisogni. A tutto ciò dobbiamo opporre la nostra determinazione e la nostra capacità di tornare a contare, a decidere. Non siamo disponibili a subire ancora.

La liberazione vive nelle lotte!

Liberiamo i territori, riprendiamoci una vita degna!

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Per un 25 aprile di lotta: liberiamo i territori, riprendiamoci una vita degna!

18/4 giornata al parco di Tor Sapienza verso il 25 aprile!

18aprile-web

dalle 11 al Parco di Tor Sapienza
Mapping Roma Est/Bookcrossing/Banchetti informativi/Mostra fotografica sulla memoria di Tor Sapienza/Laboratori di disegno con i bambini/Lettura della “STORIA DI TOR SAPIENZA per grandi e piccini”/Giro al parco con lancio di bombe di semi/Torneo di calcetto verso il Mediterraneo Antirazzista

Pranzo meticcio

dalle 15
– Parada con EL FRENTE MURGUERO romano/Laboratorio di mosaico con i bambini /Dibattito no expo

– Merenda

dalle 17 a Metropoliz

Visita guidata del MAAM/Bookcrossing/Proiezioni:

” Braccia rubate all’agricoltura-Storie e memorie di Tor Sapienza” un documentario realizzato nel 2008 da R.U.T.S.-Rete Urbana del Territorio e della sua Storia- associazione culturale Guernica e studenti dell’istituto Giovanni XXIII

“Fratelli di Tav. Effetti collaterali del treno ad alta velocità” di Manolo Luppichini e Claudio Metallo (documentario, 2008)

– Apericena

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su 18/4 giornata al parco di Tor Sapienza verso il 25 aprile!

P.I.G.S. 3/12 aprile 2015 @Metropoliz/AuditoriumArte

pigs.fineUn progetto internazionale di cittadinanza attiva di <Escuela Moderna/Ateneo Libertario> in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, Auditorium – Parco della Musica, Roma, MAAM – Museo dell’altro e dell’altrove di Metropoliz, Roma, Arts Santa Mònica, Ágora Juan Andrés, Casa de la Solidaritat, Llibreria Veusambveu, Reial Cercle Artístic, La Ravala, Barcellona, A.R.T.H.E.S.I.S. e Nosotros Social Centre, Atene, rivista a Ideia, e Università di Lisbona.

P.I.G.S.

P.I.G.S. è l’acronimo di Portogallo Italia Grecia e Spagna, quattro Paesi dell’area mediterranea indicati da alcuni giornalisti economici e da certa stampa scandalistica nordeuropea come maiali. La crisi economica favorisce la diffusione di un linguaggio crudo nella comunicazione dei mass media, offensivo, cui l’arte risponde con ironia.

Dagli anni ’90 le analisi di molti artisti ed intellettuali non solo in Europa (basti pensare al lavoro di artisti quali Antoni Muntadas, Vito Acconci e Chris Burden, oppure ad autori come John Holloway, Milton Santos, Zygmunt Bauman, Naom Chomsky e Murray Bookchin), avevano previsto un progressivo acuirsi delle relazioni economiche e sociali che avrebbero poi condotto alla crisi attuale. Grazie a queste analisi, il panorama artistico europeo si è trasformato per riproporre con rinnovato vigore un senso critico politico e sociale di produzione materiale e concettuale. Si sono così sviluppate in questi ultimi decenni alcune estetiche e ricerche di arte e architettura estremamente innovative prodotte da più generazioni di artisti e architetti, mutuate da un nuovo approccio antropologico alla vita e alla comunità che mette in relazione i processi di gentrification, rigenerazione e sociologia urbana con l’architettura. Estetiche interdisciplinari che sviluppano gli insegnamenti del Neo Concretismo brasiliano e dell’Internazionale Situazionista, coniugate a pratiche di matrice autonoma e libertaria. Si tratta generalmente di produzioni dal basso antagoniste a produzioni elitarie calate dall’alto. La ricerca non ha passaporto, abbatte gli steccati tra le discipline e costruisce coesistenza in un meticciato culturale.

L’idea di questo progetto è di affrontare il vocabolario della crisi attuale nell’area mediterranea e di condividere queste esperienze mettendole in rete, attraverso una serie di occasioni espositive e un ciclo parallelo di conferenze e lezioni su questi temi (gentrification, rigenerazione urbana, lotte per i diritti, produzioni di soggettività, economia linguistica, ecologia sociale).

Il progetto nasce dalla collaborazione di realtà locali e internazionali, coinvolgendo contemporaneamente nella primavera 2015 in ogni luogo sia realtà indipendenti e/o occupate che sedi istituzionali: così in Spagna a Barcellona Arts Santa Mònica, Ágora Juan Andrés, Casa de la Solidaritat, Llibreria Veusambveu, Reial Cercle Artístic,  La Ravala, in Portogallo a Lisbona in collaborazione con la storica rivista “a Ideia” e l’Università di Lisbona, in Grecia ad Atene con A.R.T.H.E.S.I.S. e Nosotros Social Centre.

A Roma la collaborazione è tra il “Metropoliz/MAAM – il museo dell’altro e dell’altrove”, e la Fondazione Musica per Roma – Parco della Musica: nello spazio espositivo AuditoriumArte si presenta una rassegna video e “l’Archivio temporaneo-Opera Aperta” progettato da Escuela Moderna, che contiene centinaia di contributi e documenti e si terranno alcuni incontri su temi puntuali. Contemporaneamente sparse in città vi saranno alcune azioni urbane e al Metropoliz/MAAM avrà luogo oltre alla proiezione dei video, tavole rotonde e seminari di collettivi, artisti, antropologi, urbanisti. Alla fine del percorso sarà pubblicato un volume in quattro lingue free download che documenterà i contenuti emersi in ogni luogo e città.

P.I.G.S. è fatta con: Escuela Moderna/Ateneo Libertario, La Ravala, Andrea Staid, Andrea Aureli, Giorgio De Finis, Fabrizio Boni, Beltran Roca Martinez, Giorgio Byron Davos, Cuco Suarez, Pedro G. Romero, Juan Pablo Macias, Glac/Caracas, Nosotros, a.r.t.h.e.s.i.s. Atene, Mario Rui Pinto, a Ideia Lisboa, Particula/Oporto, Aladin, Paolo Palermo e Valerio Muscella, Raquel Anton Panchòn, Bru Aguillo Vidal, Com.plot S.Y.S.tem, Alessandro Zorzetto, Luca Stasi, Beatriz Guijarro Turègano, Gemma Saez Mazariegos, David Bravo Bordas, David LIVER(Y Liver), Juan Domingo Sanchez Estop, Nello Barile, Bifo, Mauro Folci, Domingo Mestre, Nùria Güell, Paolo Di Vetta, Metropoliz Lab, Massimo Mazzone, Marios Tsagkaris, Mattia Pellegrini, Paolo Martore, Nicoletta Braga, Laura Cazzaniga, Marco Rovelli, Akis Stamatiadis, Elisa Franzoi, Antonio Gomez Villar, Juan Domingo Estop, Juan Simo, Arianna Sorgentone, Antonella Conte, Emiliano Coletta, Sandro Mele, Angela Marzullo, Anna Cestelli Guidi, Antonio Manuèl, Santiago Sierra, Democracia, Joan Abello, Ernest Morera Muñoz, Alice Vercesi, Alain Urrutia, Venko, Alberto Zanazzo.

Una produzione di Escuela Moderna/Ateneo Libertario,

info: escuelamoderna1@gmail.com

RASSEGNA VIDEO

Tutti i video sono in lingua originale, in alcuni casi sottotitolati.

1)ARTHESIS [GREECE]

ΧΑΟΣΜΟΣ /CAOSMOS”

2)FABRIZIO BONI, GIORGIO DE FINIS [ITALY]

L’ASTRONAUTA”

3)NICOLETTA BRAGA [ITALY]

GLOBAL PROJECT FRAME|3”

4)AKIS DEMETRIADES [GREECE]

…NO FUTURE IS DEFINITE”

5)DEMOCRACIA [SPAIN]

IL N’Y A PAS DE SPECTATEURS”

6)MAURO FOLCI [ITALY]

L’AMENO APPENA IN TEMPO”

7)GLAC, GRUPO LATINOAMERICANO ARTE CONTEMPORANEO [VENEZUELA]

VIRGEN CON TERMITAS”

8)NURIA GÜELL [SPAIN]

LA SÍNDROME DE SHERWOOD 2”

9)IRALINKS/FRAMECUTTER [ITALY]

FABBRICA METROPOLIZ_AUTOCOSTRUZIONE/BIOCOMPATIBILITÀ”;

LABORATORIO METROPOLIZ_CITTÀ METICCIA”

10)LaRAVALA/FOTOMOVIEMIENTO [SPAIN]

HACKEANDO RITMOS”

11)LaRAVALA [SPAIN]

TU SILENCIO: COMPLICIDAD”

12)JUAN PABLO MACIAS [MEXICO]

BSR 1, BIBLIOTECA SOCIAL RECONSTRUIR”

13)ANTONIO MANUEL [BRASIL]

CULTURA & LOUCURA”

14)MASSIMO MAZZONE [ITALY]

2 GIUGNO”

15)DESPINA MEIMAROGLOU [GREECE]

MEMORY CAPSULES”;

AVLONAS”

16)METROPOLIZ LAB [ITALY]

L’ARTE DI METROPOLIZ”;

MAPPATURA ROMA EST”

17)DOMINGO MESTRE [SPAIN]

INTERACCIONES CIUDADANISTAS”

18)PAOLO PALERMO, VALERIO MUSCELLA [ITALY]

“4 STELLE HOTEL”

19)PARTICULA [PORTUGAL]

URBAN ACTION”

20)PLANTA PEINAZO, BEA GUIJARRO [SPAIN]

MUY FRÁGIL”

21)PEDRO G. ROMERO [SPAIN]

LA FORMACIÓN POR LA FORMA”

22)SANTIAGO SIERRA [SPAIN]

CERDOS DEVORANDO LA PENÍNSULA IBÉRICA”

23)VENKO, GRUPO DE RECERCA SOCIAL CRITICA [SPAIN]

RESISTIR ES EXISTIR”

24)ALBERTO ZANAZZO [ITALY]

APOCALISSI IN CLASSE TURISTICA”

ATENE 16/22 Marzo

ROMA 3/12 Aprile

BARCELLONA 28 Aprile/4 Maggio

LISBONA 28/30 Giugno

ROMA: PROGRAMMA E ORARI

3/4 – 19.00 – Auditorium

Apertura della mostra, poi a sorpresa brevissima performance musicale di Marco Rovelli e coro delle mondine tra i visitatori.

4/4 – dalle 17.00 – Metropoliz

Aperitivo + presentazione del libro di Andrea Staid I dannati della metropoli a seguire:

Focus su Lisbona: S. Branco Jorge e M. Rui Pinto

O Impacto das Políticas Urbanas em Lisboa: Gentrificação, Especulação Imobiliária e o Direito à Cidade. Dois casos de estudo.”
Direito à Cidade, Urbanismo e Anarquismo: uma Análise Teórica.”

– Cena

– Concerto Marco Rovelli dall’album: tutto inizia sempre

con lettura di brani tratti dal volume:

Eravamo come voi, storie di ragazzi che scelsero di resistere

dal 5/4 all’8/4 normale attività espositiva sia Auditorium che Metropoliz + performances urbane che saranno documentate e post prodotte per il volume P.I.G.S.

9/4 – 17.00 – Auditorium

– Focus su Rigenerazione Urbana e Resistenze:

(Metropoliz/Maam/LaRavala)

Daniele Porretta: Gran Hotel Barcelona: la crisi di un modello di città

Bru Aguilo (Fotomovimiento): Fotomovimiento #Sin Fotografos No Lo Ves

Gemma Sáez (Venko): Resistencia Social en Palestina

Raquel Antón, Bea Guijarro y Ernest Morera della Ravala: Ravala´t la Ravala y el Raval.

10/4 – 17.00 Auditorium

– Focus su Territori (Mapping Roma Est – web doc 4 stelle hotel )

11/4 – Metropoliz

– dal mattino tavola rotonda con i partecipanti

– nel pomeriggio Giorgio De Finis presentazione progetto Exploit

– cena

– concerto

12/4 -Auditorium ore 17.00

interventi conclusivi di P.I.G.S. David Bravo Bordas: luoghi comuni sullo spazio pubblico, Massimo Mazzone e Paolo Martore, politiche e politiche culturali, Andrea Aureli, arte amianto e politica.

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su P.I.G.S. 3/12 aprile 2015 @Metropoliz/AuditoriumArte

Verso il #28f Noi con Lampedusa! #RespingiamoSalvini

PROVA1 (2)25 febbraio presentazione del progetto artistico  “Repentir-Pentimento”, che documenta i centri d’accoglienza per migranti in Europa percorrendo da nord a sud la tratta Calais/Lampedusa.


Oltre 300 morti è il bilancio dell’ultima strage di migranti nel canale di Sicilia. Ancora una volta fin troppo evidente è la responsabilità della politica Ue in materia di immigrazione e asilo, volta solo alla blindatura dei confini nel totale disinteresse delle vite umane.

Tutto ciò continua ad accadere in un clima politico e sociale complesso, fatto di diversi inquietanti attori.

Media nazionali e internazionali che costruiscono lo spauracchio del terrorismo internazionale per diffondere un clima di sospetto e paura nei confronti dei migranti. Un Paese che pianifica una nuova guerra in Libia mentre occupa militarmente Lampedusa con nuovi contingenti di polizia e carabinieri. Un Governo che, con il suo falso volto catto-buonista promette lo ius soli, mentre nei fatti punisce con l’art 5 del Piano casa di Lupi anche chi è riuscito ad organizzarsi e a ritrovare, tra mille difficoltà, la propria libertà. Le Mafie che, sostenute dalla politica, continuano ad arricchirsi col cosiddetto sistema d’accoglienza, affiancato dalla logica punitiva dei Cie. Per finire con l’immancabile populismo razzista di individui come Matteo Salvini che dalle piazze di mezza Italia provano a diffondere il proprio verbo d’ignoranza e odio.

Dal nostro punto di osservazione invece è naturale guardare con solidarietà ai migranti e al popolo lampedusano, costretto troppo spesso a piangere uomini e donne che non ce l’anno fatta ad arrivare su questa terra coraggiosa e solidale. E noi li piangiamo con loro. Sappiamo bene, però, che quando la voglia di riscatto e la rabbiosa energia di chi conquista dignità e diritti si sostituiscono alle lacrime si realizzano esperienze importanti.

A Metropoliz il 25 febbraio incontreremo un collettivo di artisti residenti a Parigi, che presenterà “Repentir-Pentimento” un progetto artistico che documenta i centri d’accoglienza per migranti in Europa percorrendo da nord a sud la tratta Calais/Lampedusa.

La comunità meticcia di Metropoliz, come tante occupazioni abitative, rappresenta un formidabile anticorpo contro le pulsioni xenofobe alimentate dalla Lega e dalla destra di questo paese.

Anche per Lampedusa e per i suoi migranti faremo di tutto per impedire a Salvini di tenere il suo comizio a Roma.

Per la libertà di movimento! #maiconrenzi #respingiamosalvini #28f

Expo: foto di George Saillard e Nathalie Bardou, disegni di Corine Pagny.

Breve lettura di Susanna Dimitri tratta dal libro di Mimmo Sammartino “Un canto clandestino salva dall’abisso”.
Proiezione del reportage del fotografo romano Tommaso Protti “Calais Limbo”

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Verso il #28f Noi con Lampedusa! #RespingiamoSalvini

7/12 Lampedusa in Metropoliz

flyer Askavusa_Metropoliz_WEBIl 7 dicembre Metropoliz ospita il collettivo Askavusa di Lampedusa per una giornata di narrazione dell’isola attraverso video, musica e arte.

L’associazione culturale Askavusa è nata a Lampedusa nel 2009, l’anno in cui veniva istituito il reato di clandestinità, si attuavano le politiche di respingimento e si costruivano i C.I.E., le prigioni per migranti.
La popolazione di Lampedusa si mobilitò in massa per impedire che si costruisse un centro di quel tipo, opponendosi alla militarizzazione dell’isola voluta dall’allora ministro dell’interno Roberto Maroni e sostenuta dalla vicesindaco Angela Maraventano, senatrice della Lega Nord.

In quel periodo i lampedusani presero coscienza del ruolo dell’isola negli scenari politici euro-mediterranei e della necessità di creare un presidio culturale e politico indipendente e critico.

Come a Lampedusa, anche a Tor Sapienza dobbiamo aprire spazi di discussione e confronto per creare reti di mutuo soccorso che ci consentano di respingere le strumentalizzazioni politiche di chi vuole creare la guerra tra poveri. Non lasciamo spazio a chi vuole dividerci, costruiamo territori meticci e solidali, lottiamo insieme, italiani e migranti, per riconquistare un presente e un futuro di dignità.

Programma

h 14 – realizzazione di una installazione permanente che il collettivo Askavusa creerà utilizzando i resti delle barche e i vestiti dei migranti recuperati sull’isola di Lampedusa

h 16 – concerto del cantautore brasiliano Ronaldo Coisa Nossa, con la partecipazione di Criansa e Chico Samba

h 18 – proiezione video inchiesta sul 3 ottobre 2013 di Antonino Maggiore. A seguire dibattito con il collettivo Askavusa.

h 20 – cena meticcia

h 22 – Lampemusa: canzoni e racconti su Lampedusa di Giacomo Sferlazzo

Ingresso a sottoscrizione

Collettivo Askavusa

https://askavusa.wordpress.com/

Concerto musica brasiliana

Il concerto è l’incontro tra l’Orchestra di Percussioni e Ritmi Brasiliani Criansa (Italia), il Trio di samba e bossa nova Chico Samba (Italia) ed il cantautore brasiliano (di Belo Horizonte) Ronaldo Coisa Nossa accompagnato da una formazione di 6 musicisti (batteria, basso, chitarra, sax, trombone, tromba) arrivati dal Brasile appositamente per testare questo connubio irripetibile. Il repertorio oscilla dai brani composti da Ronaldo fino agli standard classici di samba, bossa nova e Latin jazz.

http://www.ronaldocoisanossa.com.br/

www.criansa.eu

www.chicosamba.it

 

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su 7/12 Lampedusa in Metropoliz

Dal 28/11 al 6/12 Paolo Buggiani_ A ferro e fuoco: art revolution!

buggianiPAOLO BUGGIANI: A FERRO E FUOCO

Opere 1980-2014

a cura di Giorgio de Finis

MAAM
Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia
Via Prenestina 913 – 00155 ROMA

dal 28 novembre al 6 dicembre
dalle 15 alle 19

performance e sculture di fuoco: 28, 29, 30 novembre

per la chiusura della mostra il 6 dicembre
ALVIN CURRAN A DIALOGO CON IL MINOTAURO

A seguire:
Quella fiamma che m’accende di Benedetto Marcello
Arrangiato da Furio Valitutti
Mezzosoprano: Jee Hee Han
Violoncellista: Rina You

(con la partecipazione di Collettiva Geologika e Mauro Magni)

Ingresso euro 5.

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Dal 28/11 al 6/12 Paolo Buggiani_ A ferro e fuoco: art revolution!

21/11 laboratorio Mapping Roma Est

_08A5603 Venerdì 21 novembre alle ore 15 daremo avvio al laboratorio “Mapping Roma Est”, il progetto di autoinchiesta collettiva nel quadrante Casilina/Prenestina/Tiburtina lanciato il mese scorso durante l’iniziativa Informal Common Grounds_la città autoprodotta.

Il quadrante Est di Roma sta subendo trasformazioni importanti legate ai processi di deindustrializzazione e a una riconversione economica e urbanistica fortemente speculativa, che ne stanno cambiando il volto e la composizione sociale. Il progetto di autoinchiesta collettiva vuole ricostruire le mappe delle mutazioni urbane, le diverse resistenze, le molteplici geografie, le cartografie possibili.

Audio presentazione “Mapping Roma Est”

 

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su 21/11 laboratorio Mapping Roma Est

16/11 incontro con Ammar Abo Bakr. Egitto: una rivoluzione incompiuta?

flyer02-web

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su 16/11 incontro con Ammar Abo Bakr. Egitto: una rivoluzione incompiuta?

Informal Common Grounds_ La città autoprodotta

icgUn’iniziativa di S.M.U.R. in collaborazione con Teatro Valle Occupato e Metropoliz

Dal 22 al 26 ottobre 2014
Performance | Screening | Presentazioni | Dibattiti sulla città autoprodotta

La presentazione a Roma della mostra Self Made Urbanism Rome sui contesti informali della via Casilina, tenutasi alla galleria GbK di Berlino nell’autunno del 2013, offre un’occasione di confronto tra artisti/e, attivisti/e, ricercatori/ricercatrici e associazioni per riflettere e discutere di autorganizzazione e forme di autoproduzione della città.

Roma, da secoli, si ‘costruisce’ con la produzione materiale e sociale dei suoi abitanti, attraverso pratiche di vita, ‘urbanesimi’ possibili e differenti culture urbane che plasmano parzialmente la città. La produzione sociale risponde a diverse necessità dei territori, dall’urgenza di soddisfare un bisogno primario, come quello della casa, alla creazione di spazi sociali e culturali. Queste pratiche disegnano all’interno della città pianificata una ‘contro-geografia’ di spazi, espressione di un abitare ricco e complesso. Sono frutto dell’autorganizzazione, spesso dovuta a migrazioni interne o internazionali, e atti di resistenza alle dinamiche di sviluppo neoliberali, contesti relazionali in cui la pratica del ‘diritto alla città’ riformula, nella fase attuale, gli spazi urbani come ‘commons’.

Queste giornate d’incontri ripercorreranno un racconto della città lungo il quadrante Est di Roma, per concludersi con uno scambio di esperienze a livello nazionale e internazionale.

Il lavoro di S.M.U.R. è un progetto internazionale di ricerca artistica, urbana e sociale di un gruppo di architetti, artisti, attivisti e ricercatori che da anni indaga la via Casilina, seguendone gli sviluppi storici e le pratiche politiche dal basso. L’asse casilino, infatti, è testimone di vicende che hanno lasciato profonde tracce nel tessuto urbano, nell’immaginario visivo (si pensi ai film del neorealismo italiano) e nella storia collettiva della città, per divenire nel contemporaneo una matrice culturale.

S.M.U.R. incontra il Teatro Valle Occupato e Metropoliz, due esperienze emblematiche, contemporanei laboratori urbani di sperimentazione politica, sociale e artistica che ridefiniscono lo spazio metropolitano oscillando tra diverse strategie di azione ed inediti modelli culturali. Questo incontro ha dato luogo a una serie di riflessioni che sono alla base delle giornate dal 22 al 26 ottobre.

Programma / program

Dal 22 al 26 ottobre 2014 Roma
October 22nd – 26th 2014
Informal Common Grounds
la città autoprodotta
un’iniziativa di :
S.M.U.R. in collaborazione con Teatro Valle Occupato e Metropoliz

Mercoledi 22 ottobre
Goethe-Institut Rom, Via Savoia h 15, 19.00
Presentazione del Volume

ROMA, CITTÀ AUTOPRODOTTA. Ricerca urbana e linguaggi artistici/
S.M.U.R. Self made Urbanism Rome (a cura di C. Cellamare), Manifestolibri
presenta: Massimo Ilardi

Tavola rotonda:
Dalla autoproduzione della città ai commons
Urban Commons, Produzione informale della citta, Azioni, Prassi quotidiane e Teoria.
Ripensare i molteplici processi del Self Made Urbanism dei territori e collegarli con il dibattito sui “commons“ dei centri delle città.

Intervengono:
Gli autori e gli artisti del Volume e gli attivisti di Teatro Valle Occupato. La discussione è aperta al pubblico.

Venerdì 24 ottobre
Metropoliz, Via Prenestina, 913

La costruzione materiale della città

14.30-18.00
14.30 presentazione dell’iniziativa
S.M.U.R. / Teatro Valle Occupato / Metropoliz
15.15 Introduzione del progetto S.M.U.R. Jochen Becker, Carlo Cellamare, Christian Hanussek, Alessandro Lanzetta, Antonella Perin, Susanna Perin
Christian Hanussek“Spaccateste”

15.45 Peter Lang “Border Complex”
16.00 Stefano Montesi“Shish Mahal”
Vladan / Rena “The Housing question”
17.00 interventi di/ interventions by:
Roberto de Angelis, Monica Rossi, abitanti / attivisti Metropoliz, Popica Onlus

18.00 – 20.00
18.00 Reading: sul diritto alla città
a cura di: Teatro Valle Occupato
18.30 Tobias Zielony “C.P.A. The Street“
18.45 Antonella Perin, Susanna Perin, Alessandro Lanzetta “Sketches on Valle Borghesiana“
19.15 Interventi e discussioni / Talks and discussions:
sulla costruzione della città come bene comune introduce by/ on the construction of the city as common good
introdotto da/ introduced by: Carlo Cellamare
interventi di/ interventions by: Chiara Belingardi, consorzi di autorecupero urbano di Valle Borghesiana, comitato di quartiere Casilino 18

Cena meticcia

21.30 flusso interventi artistici/ flusso art interventions
Reading “New York Regina Underground” di/ by Davide Grasso
22.30 ConSiderAzioni nella Città Maternale -Andrea Falchi per collettiva Geologika

23.00 djset: Mondo Cane liveset/ Radio Popolare Roma/ gypsy reggae & balkan beats feat. Sandrinovic

Sabato 25 ottobre
Metropoliz, Via Prenestina 913
La costruzione immateriale della città
Pratiche, visioni e immaginari a confronto

11.00 -13.00
11.00 Alexander Schellow “Utopologies “
11.30 Sandra Schäfer “Notes of Pasolini’s Form of a City”
12.00 Maria Iorio & Raphaël Cuomo “From Thousands of Possibilities”
interventi di:
Christian Hanussek, Sandra Schäfer, Maria Iorio & Raphaël Cuomo, Giorgio de Finis, aamod> Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

15.00-19.00
15.00 Klaus Schafler „Breazy Park„ con intervento: Andrea Priori
15.30 Helmut Weber/ Sabine Bitter: “Occupy Ideologies”
16.00 Francesco Macarone Palmieri “Storia dei centri sociali e movimenti culturali a Roma”
16.30 Tavola rotonda:
La costruzione immateriale della città
interventi di:
Teatro Valle Occupato, Metropoliz, Asilo Filangieri (Napoli), Macao (Milano), Cavallerizza (Torino), SCUP (Roma), Nuovo Cinema Palazzo (Roma)

Cena meticcia

21.00 interventi artistici mix

21.30 lezione aperta di iniziazione al Tango
con Samantha Di Paolo
dalle 22.30
Milonga tradizionale e popolare
Selezioni musicali di Javier Salnisky
22.30 milonga

Domenica 26 ottobre
Metropoliz, Via Prenestina 913

11.00 -13.00 Visita Guidata di Metropoliz e del MAAM / Guided Tour through Metropoliz and MAAM

15.00 – 17.00 Trasformazioni Urbane e lancio del progetto di autoinchiesta collettiva: “Mapping Roma Est”
Il quadrante Est di Roma (Casilina/Prenestina/Tiburtina) sta subendo trasformazioni importanti legate ai processi di deindustrializzazione e a una riconversione economica e urbanistica fortemente speculativa, che ne stanno cambiando il volto e la composizione sociale.
Il progetto di autoinchiesta collettiva vuole ricostruire le mappe delle mutazioni urbane, le diverse resistenze, le molteplici geografie, le cartografie possibili.
Intervengono: Metropoliz, realtà e nodi territoriali

Presentazione del web-doc “4Stelle Hotel ” di / by: Valerio Muscella e Paolo Palermo
Proiezione del film: “Apollon, una fabbrica occupata” di Ugo Gregoretti

Per la durata degli eventi a Metropoliz sarà allestito uno spazio S.M.U.R. con estratti delle opere e delle video istallazioni.

Durante le giornate incursioni artistiche del “FOLLE AMORE” progetto “artivista” del Teatro Valle Occupato

 

Con il sostegno di: Goethe-Institut Rom e Pro Helvetia, Swiss Arts Council

Ingresso a sottoscrizione: 3 €

Metropoliz, via Prenestina 913
(autobus 314, 501, 508)

Metropoliz Leggero-1Metropoliz Leggero-2

 

 

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Informal Common Grounds_ La città autoprodotta

Le lotte contro precarietà e austerity non si arrestano! #‎10O‬ mobilitiamoci tutt@! Paolo e Luca liberi! ‪#‎tutteliberi‬

fascettaweb

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Le lotte contro precarietà e austerity non si arrestano! #‎10O‬ mobilitiamoci tutt@! Paolo e Luca liberi! ‪#‎tutteliberi‬